La numerosa famiglia proveniva da Pisino in Istria, da dove fu costretta a fuggire in tempo di guerra prima delle epurazioni ordinate da Tito in Jugoslavia e nei territori italiani. Era composta dal padre Ernesto, dalla madre e da cinque figli, tre femmine e due maschi.
Visse per un periodo all’Orfanatrofio di via Corradini come sfollata; in seguito dei parenti affittarono loro un’abitazione in via S. Giovanni Bosco.
Per un breve periodo la famiglia ha gestito un negozio di frutta e verdura in via Chilesotti.
Il figlio Renato, nato nel 1930, nella seconda metà degli anni ’50 ha collaborato attivamente alle varie attività del ricreatorio della Conca come animatore dei ragazzi e degli adulti ed è stato Presidente dell’Azione Cattolica. Una bravissima persona.
Era responsabile della filatura presso il Lanificio Ferrarin ed è deceduto a soli trentotto anni nel 1968.