Verso la fine degli anni ’60, sull’onda del clamoroso successo dei gruppi musicali inglesi Beatles e Rolling Stones, anche in Italia ne sorsero molti.
A Thiene ne vennero formati alcuni: i più rinomati sono stati il gruppo Gli Scettici composto da cinque elementi il cui promotore era Artemio De Marchi e il gruppo gli Uccelli Azzurri composto dai quattro amici tredicenni Nico Ceron, Lorenzo Signorini, Danilo Tagliapietra, Giambruno Rosa che nel corso degli anni a seguire non hanno mai smesso di suonare.
Quest’ultimo gruppo dal 1965 al 1969 riscosse un notevole successo in tutta la zona.
Un altro gruppo, che si esibì dal 1970 al 1975 e fece i suoi primi passi in Conca, è stato La Commedia Umana formato da Michele e Gianpietro Michelusi alla chitarra, Adriano Ceron alla batteria, al basso Sandro Meneghini ed alle tastiere Ernesto Volpi.
In seguito Maurizio Destro sostituì Sandro Meneghini e qualche tempo dopo Bruno Grotto prese il posto di Ernesto Volpi. Il complesso si avvaleva anche delle coreografie di quattro ragazze: Bertilla Dal Carobbo, Giuliana Michelusi, Lucia Volpi e Maria Vaccari.
In quegli anni erano poche le famiglie che potevano permettersi l’acquisto di strumenti musicali per i loro ragazzi e così presso una saletta del Patronato in Conca fu allestita una “sala prove”. Il vecchio solaro di tavole malmesse faceva vibrare tutto malamente.
Gli strumenti furono affittati dal Patronato da De Toni di Marano Vicentino che aveva un piccolo negozio sotto casa vicino alla piazza del paese, prima di spostarsi nella nuova e grande esposizione lungo la strada per Thiene.
Il complesso che si esibì dal 1970 al 1974 era denominato SAP (Società dell’Acqua Potabile) ed era composto dai ragazzi Jacki (Aldo Busellato), Caio (Claudio Stefani), Roby (Roberto Nodari), Lello (Elio Bonato), Tino (Roberto Fantin).

2015 – Concerto a Treschè Conca

Erano musicisti fai da te, avevano una batteria, un basso, due chitarre elettriche, una pianola ed un vecchio amplificatore che aveva sempre gli jack (spinotti) con i fili staccati.
Alla domenica, creando molto scalpore in quegli anni, durante la S. Messa delle 8.45, i ragazzi del gruppo di Ernesto Volpi accompagnavano i canti della liturgia con la loro musica Beat.
In seguito, affittando anche delle luci psichedeliche, furono allestiti degli spettacoli musicali all’interno del Palazzetto dello Sport.