Nato a Campolongo sul Brenta nel 1889 e nominato sacerdote nel 1913, è stato coadiutore a Brusegana fino alla sua chiamata alle armi, nel 1916, durante la 1^ Guerra Mondiale come soldato semplice.
Finita la guerra ha cooperato per circa sei mesi presso la Parrocchia di Mure di Molvena ed altrettanti a Cogollo del Cengio. Trasferito nel novembre del 1922 in Conca è stato il primo sacerdote della Comunità.
Don Piero, chiamato comunemente don Pieretto per la sua bassa statura, persona affabile e modesta, per la sua bontà e disponibilità si è fatto molto apprezzare da subito dalla popolazione della Conca. Viveva in canonica assieme ai genitori ed alla sorella Gina che gli rimase al fianco per tutta la vita.
Don Pieretto e la sorella erano addetti al conteggio delle offerte di tutte le chiese di Thiene che facevano capo al Duomo dove lui cooperava costantemente con l’Arciprete come contabile e come confessore.
È stato il promotore del primo ricreatorio, mettendo a disposizione alcune stanze all’interno della canonica.
Ha acquistato il primo calcetto, con i giocatori in compensato. I pochi giovani che frequentavano si accontentavano perché non avevano null’altro per potersi divertire.
Negli anni ’30 fece costruire i primi locali adibiti a ricreatorio che nel 1939 furono ingranditi e ai quali fu aggiunto anche un piccolo teatro.
Lui seguiva l’aspetto religioso del Patronato, mentre i vari cappellani che si sono succeduti come suoi collaboratori, seguivano i ragazzi nelle varie attività ricreative e sportive.
Durante la sua lunghissima permanenza in Conca dette vita a moltissime iniziative che andavano da quelle strettamente ecclesiastiche a quelle sportive e di aggregazione.
Si ricorda che le uniche sue arrabbiature siano state per i risultati delle elezioni: la Democrazia Cristiana a quei tempi aveva un’altissima percentuale e la maggior parte dei voti che il Partito Comunista riceveva a Thiene si diceva provenissero da persone della Sua Conca.
Proverbiale era la velocità nel celebrare le S. Messe (in latino): 20 minuti senza omelia, 5 minuti in più se la teneva.
Il 18 maggio del 1960, a 71 anni, dopo ben 38 anni di apostolato in mezzo alla Sua Conca, don Pieretto, dopo alcuni mesi di malattia, ha lasciato la vita terrena.
La funzione funebre in suo onore fu solenne e affollatissima.

Questo articolo è tratto dal libro:

2014

La Conca racconta

Ricordi raccolti dalla viva voce dei concati© G. De FranceschiInfo ››