Carissimi, sono don Andrea, il Vostro nuovo Parroco.
Con gioia e trepidazione mi accingo ad iniziare tra voi il mio servizio pastorale. Confido prima di tutto nella Grazia di Dio che accompagna sempre tutti noi ed ognuno di noi; confido molto anche nella vostra bontà e nella vostra collaborazione. Gli incontri di questi miei primi giorni mi fanno bene sperare e mi danno coraggio. I problemi ci sono e ci saranno sempre, ma se siamo uniti nell’Amor di Dio, li supereremo sempre.

don Andrea Stevanin in sacrestia con il suo memorabile “libro mastro”

Vi chiedo intanto pazienza e comprensione: il mio desiderio è di conoscerci presto personalmente, con l’augurio di poterci comprendere, amare ed aiutare nel comune impegno di fedeltà a Dio e di costruire sempre di più in mezzo a noi una autentica Comunità Cristiana. Di questa Comunità deve essere segno la Nuova Chiesa che tutti insieme vogliamo presto portare a termine, perché sia veramente “nostra”, fatta da noi. Il mio pensiero va al carissimo don Francesco, che tanto si è impegnato in mezzo a voi, soprattutto per costruire la Nuova Chiesa, che è veramente necessaria. Cercheremo, dopo aver terminato la Chiesa, nelle sue linee essenziali, di ultimare le altre strutture, per creare spazio per le attività della Comunità, soprattutto a favore dei giovani.

Ho scelto di abitare nella vecchia Canonica, anche se è un po’ malandata, per poter rendere più facile il nostro incontrarci. Un particolare saluto ed un invito ad un coraggioso impegno, uniti nella Chiesa, ai membri del Consiglio Pastorale, ai Catechisti, agli Animatori A.C.R., ai membri del Consiglio Amministrativo e per i lavori, ai Capi Scout, ai Dirigenti delle Attività Sportive, ai Dirigenti dell’A.C. e delle Attività Caritative, al Comitato di Gestione della Scuola Materna, ai Dirigenti e Insegnanti del Centro Professionale, in particolare alle nostre Suore e agli altri Collaboratori nelle umili attività della Parrocchia: lavoriamo uniti, con cuore aperto e sincero, nella mutua comprensione, superando ogni personalismo, guardando a Cristo e al bene dei nostri fratelli. Un particolare pensiero per le persone anziane e per chi soffre: verrò a trovarvi ogni mese, per donare un po’ di amicizia e per portarvi i doni di Dio.

(don Andrea)

Questo articolo è tratto dal libro:

2022

100 ANNI

Comunità Parrocchiale della Conca 1922/2022© G. De FranceschiInfo ››