Ai preposti della città di Vicenza sembrando affatto sconveniente che un luogo tanto celebrato e frequentatosi stesse sotto la cura di un solo prete secolare, coadiuvati com’erano dal Cardinal Pietro Barbo, allora Vescovo di Vicenza , previa la rinuncia dell’allora investito Pre’ Giovanni Valerano da Marostica  (insignito perciò ad istanza dei Signori Deputati di Vicenza del miglior Canonicato della Cattedrale) e previo l’assenso dei patroni Nogarola, da Papa Nicolò V. ottennero che l’antichissima Chiesa e Conventino di Monte Summano fossero ceduti in perpetuo alla nuova Congregazione del B.° Pietro da Pisa, detta dei Girolomini. E il Papa ne indirizzo un Breve in proposito al Generale di tutto l’Ordine che allora era Fr. Giacomo da Fermo. Fu nel 1452 che i detti religiosi presero possesso della nuova fondazione sotto il Priorato di Fr. Girolamo di Arro. Nel 1500 la chiesa venne ridotta a tre navate, capace di più che 2000 persone, in precedenza era coperta di scandole fu in seguito ricoperta di tegole a causa del vento. Risale al 1507  l’erezione del campanile di media altezza per la ragione stessa del vento. Nello stesso anno vennero acquistate anche le campane. Il coro della chiesa è del 1505, nel quale in una conveniente nicchia venne collocata la prodigiosa immagine della B. V.  Ai lati del coro vennero eretti nella stessa epoca due altari, quello di destra dedicato al SS.° Crocefisso, l’altro di sinistra, consacrato al Santo Protettore Girolamo.

La Chiesa di nuova costruzione

La Madonna Ausiliatrice e il Santuario in Summano

Lavori per la Chiesa Nuova del Summano

Tratto da   “SUL   SUMMANO”  –   Schio Prem. Stab. Tip-Lit  Leonida Marin  1893