Quando il piccolo trenino  decauville, carico di rifornimenti militari usciva fischiando e sbuffando dal cancello della stazione delle ferrovie dello stato e si dirigeva verso l’attuale via Marconi , tutti i ragazzini della zona uscivano festosi dalle case. I soldati adibiti alla guida e alla sorveglianza avevano  un bel da fare per allontanarli, perchè volevano rincorrerlo e salire  sui piccoli vagoncini.

Il trenino imboccava l’attuale Via Marconi e all’incrocio con Via Orti deviava a sinistra in direzione di Via San Rocco. In questi terreni era stata costruita la piccola stazione con magazzini, uffici, depositi di carbone e alloggi per i soldati.. Il trenino attraversava Via san Rocco proseguiva per Via Masere. Quì un binario si staccava e andava a sinistra verso il campo di tiro a segno, dove si trovava un grande magazzino di viveri. L’altro binario continuava la sua via per Sarcedo, quindi proseguiva e  passava sopra il ponte dell’Astico a Breganze.

La stazione d’ arrivo di Thiene di Via Marconi era allacciata oltre che alla stazione ferroviaria centrale, ai depositi nella zona del cimitero ove giungeva oltrepassando la linea per Schio sotto il Ponte dei Quarei. Questa mini ferrovia fu costruita durante la guerra del 1915-18 dall’Esercito Italiano per rifornire i nostri soldati che combattevano dal Monte Zovetto a oltre Lusiana. Divenne preziosa dopo l’interruzione della strada Costo-Asiago-Lusiana, in parte occupata dagli Austriaci. La piccola locomotiva  che andava alla velocità di 20-30 km. orari, trainava una ventina di vagoncini che spesso uscivano dai binari.

Questo articolo è tratto dal libro:

1984

Breve storia della Conca

...e del Patronato Maria Ausiliatrice© G. BarausseInfo ››