Fra Andrea Brustolin, religioso cappuccino ha vissuto nel convento della Madonna dell’Olmo di Thiene per più di 60 anni.
Molto alto di statura, molto grosso e con una voce possente, era nato nel 1927 da una poverissima famiglia di Arsiè in provincia di Belluno. A 17 anni ha raggiunto la sorella che lavorava all’interno del Collegio Vescovile come guardarobiera.

A quel tempo il suo aspetto era molto diverso: la gente lo ricorda mingherlino. Dopo qualche tempo si è trasferito in monastero, non è stato consacrato sacerdote ma ha preso i voti.
Aiutava in cucina e seguiva i contadini addetti ai lavori del terreno all’interno del convento.
Fino a qualche decennio fa, era conosciuto anche da tutta la gente della Conca e dell’Alto Vicentino perché passava saltuariamente di casa in casa ala questua con un sacco buttato sulle spalle.
Quando andava sull’Altopiano di Asiago, scambiava le quote latte dei malgari a favore del convento, con altri generi alimentari: pasta, formaggio, ecc…
Era sua abitudine cercare di convincere i fanciulli delle famiglie che frequentava ad entrare in seminario per una eventuale successiva vocazione.
Quando sentiva qualcuno bestemmiare, gli consegnava un santino.
È deceduto il 16 maggio 2012 a 85 anni.