L’atletica leggera, a Thiene, ha sempre avuto un ottimo seguito. Dal lontano 1921 era praticata con mezzi di fortuna e senza alcun impianto specifico.
Dopo la seconda Guerra Mondiale, presso la Fulgor Thiene, dai Padri Giuseppini di via S. Maria Maddalena, si costituì una vera e propria Società Sportiva che dal 1963 poté svolgere gli allenamenti e le gare sulla pista in terra rossa costruita allo Stadio Comunale Miotto.
Negli anni ’60 l’Atletica Fulgor ha primeggiato in varie discipline, la società è stata sciolta alla fine del 1969.

Nel 1971, dopo un anno di pausa, grazie all’iniziativa e l’entusiasmo del presidente Beniamino Meneghello, si è riunito un gruppo di ex atleti e dirigenti per far rifiorire ancora l’attività agonistica.
Il luogo di ritrovo è al Patronato Maria Ausiliatrice, all’interno del nuovo Palazzetto dello Sport Robur, ampia struttura che permette agli atleti di potersi allenare anche durante i mesi invernali, e la nuova denominazione era “Atletica Robur Thiene”.
Per la prima volta anche le ragazze hanno potuto avviarsi all’atletica e, sotto la guida di vari ex atleti ed insegnanti, sono arrivati molti risultati positivi.
La società è diventata “Robur Fabris 2 Spade” (sponsorizzata dalla Distilleria Fabris di via Trieste) e con vari atleti ha primeggiato sia in campo regionale che nazionale.
Nel 1976 la società è stata sponsorizzata dalla ditta thienese di abbigliamento “Benning”.
Si sono organizzati i “Centri Olimpia” di avviamento allo sport, che negli anni di attività, hanno permesso a centinaia di bambini thienesi la pratica di una attività motoria organizzata, sotto la guida di qualificati insegnanti di educazione fisica.
In seguito si è intensificata la collaborazione con l’Assessorato allo Sport del Comune, si sono riprese le manifestazioni di atletica leggera sulla pista dello Stadio Miotto e si è organizzato il Palio delle Contrade.
Nel corso degli anni molti atleti hanno raggiunto molteplici e ottimi risultati.
Alla Robur, la società ha operato fino al 1978, anno in cui è stata trasferita altrove. Con nuove sponsorizzazioni ed altri dirigenti è stata funzionante fino al 1983 quando, per problemi finanziari e strutturali, è stata sciolta definitivamente.
In seguito anche la pista dello Stadio Miotto, non più idonea, è stata smantellata per far posto alla costruzione della scuola materna statale.