Fra il 1935 e il 1939 il Ricreatorio cambia volto. Nel giorno dell’Immacolata, Mons. Faccin inaugura i nuovi locali. Il nuovo braccio della Chiesa è molto ampliato, data l’affluenza dei  giovani, l’atrio con l’immagine di S. Antonio benedicente, la sala ampia e piena di luce.

La sala teatrale è indispensabile per dare ai giovani, sani divertimenti (prima vi era un modesto teatrino) e così allontanarli da luoghi nocivi. Altre due sale in costruzione, più piccole. A chi avesse chiesto a don Pietro dove trovava i soldi, lui avrebbe risposto «La Provvidenza c’è». Difatti egli ha sempre avuto fiducia nell’intercessione di S. Gaetano. Naturalmente faceva organizzare pesche, lotterie, festicciole, teatro, per ricavare qualche cosa per il Ricreatorio.

Don Pietro con alcuni soci fondatori – 1946

L’opera caritativa “S. Vincenzo Conca” continua da 40 anni la sua ammirevole assistenza alle famiglie.
Presidente: Balasso Francesco
Segretari: Motterle Vittorio e signora, Grendene Gino e signora, Crema Gino e signora, Cimenti Marta, Moro Antonio e signora, Leonardi rag. Mario, Illesi  G.

Questo articolo è tratto dal libro:

1984

Breve storia della Conca

...e del Patronato Maria Ausiliatrice© G. BarausseInfo ››