Il Palazzetto con la sua pista recintata e il pavimento in piastrelle era l’ideale per i pattini a rotelle.
Fin dalla sua apertura nel 1968 centinaia di bambine e bambini (pochi) si sono cimentati in questa disciplina: quanti capitomboli, quante trottole abbassate ad angelo o rovesciate durante gli allenamenti.
A fine anno lo spettacolare saggio: l’occhio di bue e le luci colorate seguivano le coreografie dei singoli, delle coppie e dei gruppi aderendo a brani di musiche famose.
Il brano di musica di presentazione delle esibizioni è stato per anni “La marcia di Radetzky”.
Questo articolo è tratto dal libro:
2022
100 ANNI
di Gianni D. F. 256