Fino all’inizio del ‘900 il muro dove sorge il capitello dedicato a San Gaetano all’angolo fra via S. Gaetano e via dei Quartieri era ad angolo retto: alla fine degli anni ’20 fu abbattuto e retrocesso per poter arrotondare la curva e dare più visibilità e sicurezza.
Nel 1933, in occasione della ristrutturazione di tutte le mura, fu costruito il capitello su progetto dell’illustre thienese cav. Giovanni Rossi con l’affresco eseguito da Giovanni Capovin.
Dalla fontana a forma di bocca di leone, posta ai piedi del capitello, l’acqua è sgorgata solo per pochi anni, era gratis perché il curato don Pieretto Bonato aveva fatto un accordo con il Comune dopo che egli aveva ceduto la parte di terreno per allargare la curva.
Su un lato c’è la nicchia con la feritoia per introdurre le offerte: i ragazzi usavano i suoi bordi di mattoni per arrampicarsi ed andare a giocare a calcio nel cortile del Patronato quando questo era chiuso.
Nel 1974 l’affresco è stato rifatto dal thienese Aldo Fiore perché quello originale si era sgretolato e nel 2000 il manufatto è stato rimesso a nuovo dal Gruppo Alpini di Thiene, con la supervisione di Egidio Destro ed è stata applicata una nuova bocca (quella originaria era andata perduta).

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