Fino agli anni ’60 per le strette strade della Conca transitava due volte all’anno una colonna di grandi carri armati. I mezzi militari arrivavano con il treno alla stazione ferroviaria e si recavano alla Piana di Marcesina, sull’Altopiano di Asiago, per effettuare le esercitazioni militari.
Con i loro grossi cingoli i mezzi rovinavano, specialmente sulle curve, l’asfalto. Molte volte distruggevano le aiuole poste agli incroci. Al loro passaggio, con i loro potenti e rumorosissimi motori, facevano tremare tutte le case che erano a ridosso delle strade e tenevano sveglia tutta la gente.
Si ricorda di quella volta che, al ritorno, un carro armato che aveva un cannone lunghissimo si bloccò verso la fine di via G. Marconi. Rimase fermo fino al pomeriggio del giorno seguente, con molti curiosi attorno, quando fu possibile ripararlo, ostacolando moltissimo il traffico lungo la strada statale.
L’ultima volta che sono passati è stata la notte del 17 giugno 1970, famosa per la storica partita della semifinale dei mondiali di calcio in Messico, vinta dall’Italia contro la Germania per 4 a 3.
Finché sono state operative le basi americane sul monte Toraro vicino a Tonezza del Cimone, transitavano, due volte all’anno, lunghe colonne di mezzi militari lungo la strada per Vicenza.