L’avventura delle vacanze in campeggio è un momento atteso, pensato, sognato dai ragazzi del Patronato. Il campeggio è un’attività estiva, breve ma intensa, che rappresenta un momento importante per la Comunità.
È un’esperienza forte, che rimane nel cuore perché è un tempo significativo di vita personale e di gruppo: un cammino fatto da persone diverse per età ed esperienze, che insieme condividono i valori dell’amicizia, della solidarietà, in un ambiente semplice e a contatto diretto con la natura.

1965 – Campeggio ad Alba di Canazei in Val di Fassa, Trentino Alto Adige. Sullo sfondo la “tenda americana” acquistata alla Base Americana Setaf di Vicenza. Era alta quattro metri ed ospitava una ventina di brandine

II tempo del campeggio per molti è la prima opportunità di diventare grandi, di vivere un’esperienza lontani da casa, dalla famiglia, guidati da un gruppo di animatori che sono come fratelli e sorelle più grandi e possono dare esempi di vita.
Il campeggio parrocchiale è una tradizione consolidata iniziata nel 1950 da don Mansueto Parolin che organizzò il primo “campeggio” all’interno di una vecchia casa al Ghertele, sull’Altopiano di Asiago. In seguito don Angelo Piccini organizzò, per un ristretto numero di ragazzi, dei brevi e umili ’’accampamenti”.

1975 – Don Renzo Rizzato celebra la Messa durante il campeggio a Sella di Borgo Valsugana

Nel 1964, dopo qualche anno di sospensione, con l’arrivo di don Gianni Magnabosco, sono ritornate in vita le attrezzature necessarie per allestire il campeggio: tende, brandine, materassi, pali, fornello e molti altri accessori utili per poter piantare un campeggio (tutto assai spartano). La località scelta fu San Vito di Cadore, dove 17 ragazzi potevano passare un paio di settimane in compagnia, allegria e spensieratezza.
Da allora i campeggi hanno continuamente cambiato sempre località. Con la corriera o con i pulmini del Patronato e portando ciascuno la propria valigia (i più fortunati avevano lo zaino) si raggiungevano le mete prescelte per il campo, magnifiche mete come Folgaria, Seghe di Velo, Borca di Cadore, Alba di Canazei, Pera di Fassa, Soraga di Fassa, Tenna, Levico Terme, Siror/Fiera di Primiero, Carbonare, Sella di Borgo Valsugana.
Infine dal 1976, quando le difficoltà logistiche per approntare un campeggio sono diventate difficili, la Baita di Tonadico divenne per molti anni il punto di riferimento di molti ragazzi e famiglie.

Questo articolo è tratto dal libro:

2022

100 ANNI

Comunità Parrocchiale della Conca 1922/2022© G. De FranceschiInfo ››