Il 27 aprile 1924, con don Pieretto Bonato, era sorto un gruppo di “esploratori”, chiuso poi in seguito al regio decreto che, durante il fascismo, intendeva far confluire tutte le associazioni nell’Opera Nazionale Balilla. Dopo alterne vicende il gruppo riprese vita, per opera di don Luigi Rossato, nel 1971, ma questa volta rivolto alle sole ragazze. La sede del gruppo fu localizzata nel seminterrato del Patronato femminile Anna Rossi ved. Saugo, dove si trova tuttora. In seguito don Renzo Rizzato, con l’aiuto dell’instancabile “capo” Gabriella Malagnini-Nofrate ha dato ulteriore impulso al gruppo, estendendo la partecipazione anche ai ragazzi.

Nel 1974, l’Associazione Scout Italiani maschile e quella femminile si fusero dando vita all’agesci (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani). La proposta educativa scout si differenzia in tre fasce d’età: lupetti/coccinelle; esploratori/guide; rovers/scolte con noviziato e clan.
Le tre fasce vengono gestite da un gruppo di educatori volontari appartenenti alla Comunità Capi, che prestano il loro servizio gratuitamente e con spirito di amore verso il prossimo. La responsabilità dei gruppi viene affidata dall’Agesci soltanto a persone che abbiano completato uno specifico itinerario di formazione regionale e nazionale.

Il gruppo Thiene 2 fa parte della Zona “agesci Vicenza Tre Valli”, comprendente ventuno gruppi della zona pedemontana (da Schio a Bassano e Asiago). Nell’ambito della Zona vengono organizzati eventi rivolti ai ragazzi/e delle varie fasce d’età: giochi di San Francesco e di San Giorgio, Challenge e Fuoco di Pentecoste.
Oltre alle riunioni settimanali in sede, il gruppo effettua durante l’anno delle “uscite” con modalità diverse a seconda della fascia d’età. Certamente il momento più importante dell’anno è il campo estivo: i lupetti presso case-vacanze, gli esploratori/guide e il noviziato/clan in tenda.
Il gruppo scout accoglie ragazzi e ragazze del nostro quartiere ma anche provenienti da altre zone di Thiene e da paesi limitrofi. Attualmente i componenti sono un centinaio.
L’Associazione si propone di educare i ragazzi all’amore verso Dio e verso il prossimo attraverso la vita di comunità, il contatto con la natura, l’attività pratica, l’abitudine al servizio.