Nato nel 1923 a Zanè, ha abitato con i genitori custodi della Scuola di Casearia di via S. Gaetano. Angelo lavorava presso la tipografia Meneghini.
Di ritorno dal servizio militare a Verona, nel dicembre del 1943 si è aggregato ai Partigiani della Brigata Mazzini e fino all’aprile del 1944, giorno della sua cattura da parte dei fascisti, ha partecipato a varie “missioni” ed al recupero di materiale.
Dopo un periodo di dura prigionia a Vicenza ed a Verona, è stato deportato nel campo di concentramento di Mauthausen e poi in quello di Linz in Austria dove ha subito ogni sorta di privazioni. Fu costretto a lavorare duramente ed alla fine della guerra, quando venne liberato, pesava solamente 42 kg: aveva 22 anni.
Nel 1949 si è sposato con Vittoria Casarotto di via Dell’Eva ed hanno avuto tre figli. Dopo aver abitato in via S. Gaetano vicino alla famiglia Binotto, nel 1959 si sono trasferiti nella loro nuova casa di via Verona. Il figlio Elio nel 2004 è deceduto prematuramente a 53 anni.
Angelo ha lavorato al Lanificio Ferrarin.
Ha ricevuto vari riconoscimenti ed è mancato nel 2012 ad 88 anni.