Le prime avvisaglie si ebbero alla fine degli anni ’60.
Alcuni giovani, anche della Conca, erano soliti passare intere giornate seduti sulle scale esterne delle scuole elementari Scalcerle. In altri luoghi, dietro alla chiesetta di S. Rocco, al parco San Gaetano do Sol di via Kennedy, oppure in auto, si appartavano per iniettarsi la terribile eroina e poi spesso si passavano la stessa siringa.
Purtroppo alcuni di loro sono morti, chi per overdose, chi per AIDS, altri sono rimasti offesi dall’uso dello stupefacente.