L’Immacolata Concezione è un dogma cattolico, fortemente voluto da papa Pio IX e proclamato l’8 dicembre 1854, in base al quale viene sancito che Maria è stata preservata dal peccato
originale fin dal suo concepimento. In altre parole, la Chiesa Cattolica, per la quale ogni essere umano nasce con il peccato originale, con questo dogma stabilisce che solo la Madre di Cristo ne è stata immune, per poter essere la donna senza peccato degna di accogliere nel suo grembo il Figlio di Dio fatto  uomo.Ed è per ribadire tutto questo che la festa dell’Immacolata Concezione della Beatissima Vergine Maria viene celebrata l’8 dicembre, esattamente nove mesi prima della festa della Nascita di Maria, che ricorre l’8 settembre.Il passo principale del Nuovo Testamento che, secondo la tradizione cattolica, starebbe a indicare l’Immacolata Concezione di Maria, è il saluto rivolto dall’arcangelo Gabriele a Maria durante l’Annunciazione: “Rallegrati, piena di grazia”
(Luca 1, 28).

Due apparizioni mariane, riconosciute dalla Chiesa Cattolica, sono considerate una conferma di questo dogma. La prima è quella avvenuta il 27 novembre 1830, quando la Vergine apparve a Catherine Labouré, novizia nel monastero parigino di Rue du Bac. Catherine Labouré fece coniare una medaglia, detta poi la ‘medaglia miracolosa’, che riportava le parole da lei viste durante l’apparizione: “O Maria concepita senza peccato, pregate per noi che ricorriamo a voi”.La seconda apparizione è quella avvenuta nel 1858, quando Bernadette Soubirous, la veggente di Lourdes, riferì che la Vergine, il 25 marzo (sedicesima apparizione), le si era presentata con le parole “Io sono l’Immacolata Concezione” in dialetto locale.Da sempre, del resto, la Chiesa ha visto dei segnali antesignani all’Immacolata Concezione anche nell’Antico Testamento, come nelle parole “Tutta bella tu sei, amica mia, in te nessuna macchia” del Cantico dei Cantici, a significare che la figura di Maria è sempre stata presente nella Storia della Salvezza.

Questa festa così bella, inoltre, posta all’inizio dell’Avvento, sancisce ancora di più l’importanza del ruolo di Maria accanto a Gesù, suo Figlio e suo Signore.