La più antica fattoria della Conca è certamente quella situata in Via Chilesotti (un tempo Via Salnitro). Era conosciuta molto, perché abitata dalla numerosa famiglia Balasso da più di 200 anni.
Ebbe parecchi proprietari fra i quali i Conti Thiene, che l’acquistarono unitamente alla famosa annessa Colombara (ricca quest’ultima di pregiate pitture). Ora questi due edifici sono in possesso dei signori Lovisetto nativi della nostra zona. Da pochi anni è crollato il tetto della Colombara, mentre la fattoria, che con le sue possenti colonne aveva resistito al logorio dei secoli, crollò per la neve (1985). Una seconda fattoria molto antica è quella del sig. Binotto, un tempo è stata pure essa di proprietà dei Conti Thiene, ed è situata in Via S. Gaetano. Pensiamo fabbricata dai Conti Thiene unitamente al loro palazzo nei primi del secolo XIV. Questa però è stata in parte sostituita da edifici moderni. Un’altra antica fattoria è stata quella dei sigg. Chilesotti abitata per molti anni dalla famiglia Poggia, che come mi riferiva la defunta sig. Maria Chilesotti, risale al 1550. Della Fattoria De Meda abbiamo già riferito in altra parte della nostra breve storia. La Colombara e  ’annessa fattoria sono state ricostruite negli anni 1985-86 e adibite a grande negozio di calzature. Al caldo delle stalle di queste fattorie hanno trascorso l’inverno molte generazioni, specie mamme con bambini denutriti e tremanti dal freddo, perché mancava nelle case la legna per riscaldarle. Pure trovavano ristoro le persone anziane e tutti erano ben accolti. Quando poi scendevano dalle valli del Trentino o dal Friuli i moietta, l’ombrellaio, gli stagnini, gli spazzacamini o qualche viandante che veniva da lontano, trovavano sempre alloggio di giorno e di notte da queste famiglie dal cuore d’oro. La polenta, il formaggio e qualche piatto di minestrone non mancavano mai ai numerosi poveri dei paesi vicini che una volta venivano spesso a chiedere l’elemosina nella nostra Cittadina. Abbiamo portato questi esempi di fattorie molto vicine a noi della Conca, ma nella bassa Thiene e nelle campagne della periferia vi erano e vi sono ancora altre fattorie, abitate da famiglie dal cuore generoso e sempre disposte ad aiutare tanti poveri infelici o viandanti. Esse hanno obbedito agli insegnamenti del Vangelo: dar da mangiare agli affamati, alloggiare i pellegrini… e certamente Iddio le ricompenserà!

Tragica incursione aerea

Anche nella seconda guerra mondiale soggiornarono, nelle Fattorie o case della Conca, alcuni reparti di soldati Italo Tedeschi. Per esempio nelle Fattorie De Meda e Binotto soldati con carri e camion. Nella casa dei signori Zironda, ora Patronato Saugo, sostarono i soldati di fanteria Italiani. Invece nel Palazzo dei Conti Thiene furono istallati i soldati e magazzini della X Mas, mentre il Comando risiedeva in Piazza nelle scuole Scalcerle. Al momento della resa dei Tedeschi, vi fu un fuggi fuggi generale e le caserme rimasero vuote, meno il Comando che si arrese alla venuta degli Americani. Alcuni mesi prima del termine della guerra, avvenne un fatto di terrore in via S. Gaetano. Una mamma, in attesa di un figlio, si recò con il marito nella Fattoria Binotto, a prendere un po’ di latte per la famiglia, ma all’improvviso giunse un aereo alleato (nemico) che cominciò a picchiare e a mitragliare i due poveri sventurati, presi per soldati, lungo la strada. La povera mamma svenne, mentre il velivolo continuava le sue pazze picchiate e a mitragliare da una parte all’altra. Miracolo volle che nessuno dei due fosse colpito, ma lo shoc fu grande, e ci vollero alcuni giorni perché la mamma ritornasse in salute. Quattro mesi dopo la donna dava alla luce una figlia minorata, che resterà tale per tutta la vita.

Questo articolo è tratto dal libro:

1984

Breve storia della Conca

...e del Patronato Maria Ausiliatrice© G. BarausseInfo ››