L’ambiente urbano
Per iniziare il discorso, porto il discorso di Gonzalo Vecina Neto – ricercatore USP: “Non possiamo dimenticare le lezioni della pandemia. Dobbiamo ridurre l’aggressione all’ambiente. delle disuguaglianze nel mondo. Questo virus ci ha dimostrato che non è lui che uccide. È la povertà che uccide. In Brasile i poveri muoiono tre volte di più dei ricchi. I neri muoiono quattro volte di più dei bianchi. Perché sono neri, è perché sono poveri e devono uscire ogni giorno per strada per procurarsi il cibo.
Lo sapevi che la prima settimana di giugno è dedicata all’ambiente! Questa iniziativa si svolge in tutto il mondo e si conclude con la Giornata dell’Ambiente. A cosa serve questa settimana? Rendere le persone consapevoli che noi esseri umani siamo parte dell’ambiente. A volte la gente pensa così: l’ambiente è lontano, le foreste, gli animali, le piante, non è proprio così. L’ambiente è tutto ciò che ci circonda. Se abiti in un quartiere, il quartiere in cui vivi è il tuo piccolo ambiente, la tua strada, la tua casa, hai un cortile, il cortile è l’ambiente, il soggiorno di casa tua, la cucina. Dobbiamo creare nuove relazioni che ci trasformano mentre ci identifichiamo e apparteniamo a questa casa comune (il mondo) e questo è ciò che ci fa prenderci cura di noi stessi e degli altri intorno a noi.
Ma ho lasciato la tua casa, i tuoi vicini, le strade. Se c’è una piazzetta, quello è l’ambiente. Cioè, dove vivi, l’aria che respiri, l’acqua che bevi tu, la tua famiglia e i tuoi vicini, il cibo che mangi. Tutto ciò costituisce l’ambiente urbano. E va oltre, vai a mangiare cose sbucciate e cosa fai con loro? Vai e mettilo nella spazzatura. Il municipio prende la spazzatura e ci addebita la tassa di proprietà, che è inclusa nel prezzo della spazzatura. Dove va a finire la spazzatura? A va in discarica o in discarica! E proliferano diversi vettori dannosi per la salute. Perché il municipio deve avere una discarica controllata, non una discarica, ma molti municipi in Brasile non hanno ancora discariche.
Basta passeggiare per Manaus per vedere piccoli e grandi corsi d’acqua che condividono lo spazio con i viali. Due famosi sono l’Igarapé do Franco, sull’Avenida Brasil e l’Igarapé do Quarenta, che sorge ad Armando Mendes. Chi passa accanto a questi torrenti potrebbe non immaginare quanta storia si nasconda oggi nelle acque inquinate. Dopotutto, com’era la vita nella vecchia Manaus, quella che gradualmente ha voltato le spalle agli igarapés?
Due famosi sono l’Igarapé do Franco, sull’Avenida Brasil e l’Igarapé do Quarenta, che sorge ad Armando Mendes. Chi passa accanto a questi torrenti potrebbe non immaginare quanta storia si nasconda oggi nelle acque inquinate. Dopotutto, com’era la vita nella vecchia Manaus, quella che gradualmente ha voltato le spalle agli igarapés?
“Negli anni ’50 gli igarapé erano puliti, anche se c’erano già trampoli e barche galleggianti. Due esempi sono stati l’Igarapé de Manaus e l’Igarapé da Segunda Ponte”, afferma lo storico Abrahim Baze.
La gente si rinfrescava dal caldo di Manaus in questi spazi, che venivano chiamati bagni pubblici. Un esempio è una piscina costruita nel quartiere Parque 10, negli anni 1940”, racconta.
Nonostante la rivitalizzazione di Avenida Brasil, sulla strada per il sito, il rapporto Em Tempo non ha avuto difficoltà a trovare rifiuti gettati sotto gli alberi piantati intorno al torrente.
Nel 2019 sono state eseguite 1.800 azioni di pulizia in oltre 150 igarapé e ruscelli a Manaus, che hanno portato a una quantità raccolta di oltre 10.000 tonnellate di rifiuti. E’ quanto informa l’Assessorato alle Pulizie comunali.
In alcune città ci sono politiche pubbliche per la raccolta differenziata. Il residuo secco, carta, latta, vetro viene separato per essere riciclato. Questo è anche l’ambiente. Ma da cosa dipende l’aria che respiriamo, la qualità dell’aria? Dipende, in primo luogo, dal controllo di ciò che inquina la società. Controllo delle auto che emettono gas, delle industrie.
Ricordo che una città in cui sono andato aveva un odore orribile, perché c’era una conceria nelle vicinanze. E dall’altra parte della città, lungo un’altra autostrada, c’era un allevamento di polli che aveva anche un odore orribile. L’inquinamento atmosferico è responsabilità delle autorità pubbliche, che fissano limiti, controllano e sanzionano chi inquina l’aria, ad esempio. L’acqua che beviamo dipende dalla qualità del fiume più vicino dove si trova il municipio della tua città o l’azienda che fa il servizio e preleva l’acqua, questo è l’ambiente. Quindi iniziamo a immaginare l’ambiente dal luogo in cui viviamo, la nostra casa, il nostro quartiere si estende alla nostra città e ci rendiamo conto che l’ambiente non si ferma qui. Perché tutto è interconnesso. Quindi se intorno alla città in cui vivi ci sono parchi ambientali, ci sono aree protette con molti alberi, allora la tendenza è che la qualità dell’aria che si respira è molto migliore. Se in giro per la tua città ci sono persone che si prendono cura delle sorgenti, tendi ad avere acqua di qualità migliore se trattata.
E bisogna essere responsabili, non si possono comunque tenere riunioni in nessun luogo, bisogna evitare l’affollamento nei luoghi dove la pandemia è molto forte. Anche così, le persone comunicano su Internet e intraprendono azioni locali, sono consapevoli di questi politici dispettosi che stanno approfittando di questa opportunità per loro, come diceva il ministro dell’ambiente Ricardo Sales per far passare la mandria. In altre parole, ridurre la legislazione sulla protezione dell’ambiente per favorire questi gruppi che ci sono, coltivando un profitto rapido e mediato, anche se questo significa distruzione, morte di animali, piante, inquinamento delle acque, e peggiora la qualità della nostra salute della popolazione.
La situazione è brutta dal punto di vista ambientale, forse a causa del Covid-19 che è grave e grave, non siamo pienamente consapevoli delle questioni ambientali. E purtroppo oggi abbiamo le nostre autorità contro l’ambiente. La Camera dei Deputati ha approvato un progetto che riduce sensibilmente tutti i processi di controllo ambientale per l’impresa da svolgere. Dicono che sia per facilitare il progresso, l’economia. Una menzogna è favorire il profitto immediato di chi ha già molto. Quindi oggi temo che questa sia una situazione triste, la magistratura, non tutta, ma una parte, il potere legislativo, i deputati sono stati eletti principalmente da noi e senza contare il potere esecutivo, il presidente della repubblica, il ministro dell’ambiente, che stanno causando un vero e proprio disastro ambientale nel nostro Paese.
Ecco perché il tema dell’ambiente è così importante: acqua, energia, rifiuti, cibo, tutto questo è importante per noi. Quindi la Settimana dell’Ambiente serve a risvegliare questa responsabilità della nostra Casa Comune.
Manaus, 4 giugno 2021
Padre Paulo Tadeu Barausse, Sj.
di Pietro B. 415
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