Il Ricreatorio aveva le sue belle sale, ma i giovani non sapevano staccarsi da quella che era stata la prima Fucina della loro formazione morale e religiosa, la cucina di D. Pietro. Senza tanta burocrazia, nella semplice e calda cordialità familiare si è forgiata una generazione. Sempre sotto lo sguardo di D. Pietro, magari finché stava cenando alla sera. Con quanta simpatia gli ex allievi ricordano quelle belle e semplici serate.

I fanciulli cattolici

Per la vita efficiente del Ricreatorio c’erano già i fanciulli Cattolici, che saranno i futuri sostenitori di domani, e per la cui preparazione e insegnamento va dato molto merito alla signora Maestra Cisotto, che per molti anni diede la sua generosa dedizione.