In queste condizioni, nel 1911 l’aumento del prezzo del  pane, fu la scintilla che accese gli animi. Una colonna di centinaia di donne e uomini, sobillate da qualcuno, partì dalla Conca e si diresse verso il palazzo Municipale. Vi fu una grande sassaiuola contro i balconi, le luci e le porte, ma nessuno osò entrare. La colonna di popolo si diresse verso la Villa del Sindaco situata nell’attuale Via Dante, sfondò il cancello di ferro, invase il cortile e la stalla, danneggiando molte cose. Intervenne la polizia a cavallo di Vicenza e fece alcuni arresti. La situazione tornò presto calma, ma qualche giovanotto e alcune donne dovettero fare parecchi mesi di carcere.