La ricorrenza di S. Gaetano è sempre stata gradita a Thiene specie alla Conca, fin dai secoli scorsi. La tradizione ricorda che il Santo abbia soggiornato dai suoi parenti nell’attiguo palazzo e celebrata la S. Messa nella vicina Chiesa. In questa solennità, si riversa una grande massa di popolo da tutta la città e d’intorni, per invocare il Santo della Prov­videnza. Don Pietro ha dato un volto del tutto Cristiano alla festa e così al mattino vi erano varie Ss. Messe e alla sera S. Funzioni con predica e bacio della Reliquia. Seguivano poi nel cortile addobbato: la Banda, giochi, canti, e grandiosa pesca a beneficio del Ricreatorio, pure le vie erano pavesate a festa.  (Corre voce qui alla Conca, che Padre Leopoldo nel 1900, abbia celebrato la S. Messa nella Chiesa di S. Gaetano, in assen­za del Cappellano dei Conti. Sappiamo che in quel tempo si tro­vava nel Santuario della Madonna dell’Olmo).

La festa S. Rocco

Anche la ricorrenza della Festa di S. Rocco titolare della Chiesa costruita dal Comune nella bassa Thiene dopo cessata la peste, è sempre stata ricordata e sentita dal popolo di quella località.
Nei tempi lontani, fino alla prima guerra mondiale, era una vera gara fra le famiglie per costruire volti di verde, fiori e carta multicolori, lungo le vie che conducono alla Chiesetta. Al mattino venivano celebrate Ss. Messe e alla sera le S. Fun­zioni con discorso. Inutile ricordare che la piazzetta era riempita di piccole bancarelle di venditori di dolci, paste, zucchero filato e «angurie».
Terminava la serata la salita all’albero della cuccagna. Bei tempi passati, nei quali pur nella povertà, senza tanti automobili, c’era tanta pace e concordia e fra le famiglie ci si voleva tanto bene aiutando a vicenda chi aveva bisogno.

Questo articolo è tratto dal libro:

1984

Breve storia della Conca

...e del Patronato Maria Ausiliatrice© G. BarausseInfo ››